10 novembre 2011

Breve tour toscano





Apporfittando del ponte lungo del 1 novembre siamo partiti alla volta della Toscana.
poco più di 200 km tra stradine di collina e nuvole così basse da ritrovarcele sotto i piedi.
tre giorni di caldo anomalo per essere Novembre,18°c quasi fissi.

Siena,San Gimignano,Volterra,Pisa e Lucca,quasi 700 km macinati in totale e lunghe camminate a piedi.Ottimo vino e cibo.Splendide vedute collinari dai tipici colori autunnali.

Lucca e la sua fiera (comics & games) raduna una moltitudine di persone e riempie le sue strade del centro tra turisti e appasionati che si travestono con costumi bizzarri e trucchi piuttosto elaborati tanto da sembrare dei veri personaggi.

Sperando che arrivi presto il prossimo " ponte lungo".


30 settembre 2011

Coffee before the rain








 





di quelle domeniche pomeriggio di un settembre quasi alla fine,
quando la spiaggia si spoglia di tutto e cominciano i primi temporali leggeri.
Della amatriciana fatta alle 4.30 di notte perchè nessuno ha voglia di dormire,
dei racconti di amori agli sgoccioli,di quelli non ancora sbocciati e di quelli che non prendono il via,
degli anni che passano.
Case che sanno ancora di nuovo.
Chiacchierate tra caffè e tiramisù fatto in casa.

18 settembre duemilaundici

[ho ripreso dal "cassetto" la vecchia macchina analogica Omlympus di mio padre e ho voluto provare il mio primo rullino in bianco e nero]




"Verrà un nuovo temporale e finirà l'estate
La quiete dei colori autunnali a riflettersi sulle strade e sugli umori
Come il dolce malessere dopo un addio
Poche le cose che restano alla fine di un'estate
La quiete dei colori autunnali si rifletterà sulle strade e sugli umori
Come il dolce malessere dopo un addio."
 



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14 settembre 2011






Lu Sule ci te ite, te scarfa


Lecce e Martano,
agosto duemilaundici

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9 settembre 2011






 

tra mare trasparente,tramonti da cartolina,odore di pesce fresco,giri in barca e tuffi 
mille chilometri in 8 giorni tra Adriatico e Ionio per trovare posti sempre diversi,cibi gustosi e città meravigliose.



Puglia,agosto duemilaundici





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7 settembre 2011

di ritorno da un agosto pieno






Naso chiuso e piedi che si staccano da terra
senso di vuoto e acqua profondissima

(- dai,buttati..c'è un punto in cui è profondissima,non tocchi sicuro-
-al primo tuffo fa un po' brutto ma poi lo rifaresti altre mille volte-

ho ripetuto a mia volta la stessa frase alla ragazza dietro me,più paurosa di me,
ma non l'ho convita,ci ho riprovato ma nulla. 
è che finchè non provi non lo sai).




Baia dei Diavoli,Posto rosso
Marina di Alliste
Puglia,agosto duemilaundici




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11 agosto 2011

A proposito di stelle

Perchè ieri era S.Lorenzo e come da 'tradizione' ci si doveva stendere su una coperta con il naso all'insù, ma faceva talmente freddo che di veder le stelle nemmeno la più remota voglia anzi ci voleva la coperta per potersi avvolegere e riscaldarsi e perchè i 16 anni son troppo lontani,l'adolescenza non torna indietro ma non la si dimentica....




3 agosto 2011

Pelle vecchia per quella nuova





'Per lo più uso cieli stellati
per tenermi informato
Per lo più uso pensieri confusi
per trovarti per caso'





giugno duemilaundici



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28 luglio 2011


come ceramica

<<E’ inutile dire che non torneremo, perchè si torna quasi sempre nei posti dove abbiamo promesso di non tornare, allo stesso modo in cui è raro che smettiamo di vedere una persona perchè un giorno ce lo siamo giurato. Formuliamo risoluzioni tanto categoriche solo quando abbiamo paura di non rispettarle. Se non ci fosse questo pericolo non le diremmo, non le penseremmo, non avrebbe senso.>>

[Marcos Giralt Torrente]

[ http://www.youtube.com/watch?v=FeeUXQ4j02o&feature=related ]

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Ricordi del liceo


Ecco.la nostra cena di 'classe'.

6 anni come se non fossero passati,nonstante i diversi interessi e studi ci abbiano portato sparsi tra Londra,Germania,Australia o in giro per l'Italia.
Rircordiamo ogni volta quel lontano 2005 e i vari metodi usati per 'passare' la maturità.
vino rosso e chiacchierate fino a tarda notte.

25 luglio duemilaundici


20 luglio 2011






Marta sui Tubi,S,Giorgio di Pesaro

18 luglio 2011






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Pezzi




Fra i vari esercizi a cui vengono sottoposti i giovani tibetani che aspirano a diventare monaci  ce c’è uno che tutti dovremmo fare ogni tanto nella vita:stabilire dove sta quella cosa a cui teniamo così tanto,il nostro io.
‘Nel nome?’ No,perché il nome può cambiare senza che l’io cambi.Eppure quante persone si identificano col proprio nome!E quanti si identificano ancora di più coi titoli che lo precedono!Ma è chiaro che l’io non può essere nel nome.
‘Nel corpo?’ Certo,l’io ha molto a che fare col corpo,al punto che si potrebbe dire che senza il corpo non c’è io.
‘Ma dove sta nel corpo l’io?’ insiste il lama mettendosi,divertito,a mimare i tanti modi con cui vari popoli,dicendo ‘io’,indicano una diversa parte del loro corpo. I cinesi dicono ‘io’ e mettono l’indice della mano destra sulla punta del loro naso. Ma può l’io essere nel naso?Può essere nel cuore ,sul quale di solito mettono la mano gli americani?O forse nella fronte,o nella testa che viene indicata come sede dell’io da quelli che,così facendo,sembrano comunque ritenere l’intelletto più importante dei sentimenti.
Gli studenti ascoltano,alcuni intervengono. La discussione va avanti per un po’. Poi il vecchio lama,dal tavolinetto dietro al quale siede su un’altana di legno tira fuori una rosa e la tiene dinanzi a sé perché tutti concentrino lì la loro attenzione.
‘Questo è un fiore,siamo tutti d’accordo?’ e così dicendo ne stacca un petalo. ‘E questo,è un fiore?No!Questo è un petalo….e questo?’ chiede retoricamente,indicando di nuovo la rosa.
‘Questo è un fiore.’ Stacca ancora un petalo,poi ancora uno e un altro ancora,sempre chiedendo :’E questo cos’è?’
Alla fine sul tavolino c’è un mucchietto di petali e nella mano del monaco il gambo spoglio della rosa. Il vecchio lama lo mostra a giro e chiede: ‘E questo,è un fiore?No. Questo non è più un fiore…Bene,lo stesso è vero per una mano’,dice,alzando la sua sinistra in aria. ‘Se incominciassi a staccarmi un dito e poi un altro e un altro ancora,nessuna di quelle dita sarebbe la mia mano,esattamente così con tutto il nostro corpo. Non siamo anche noi fatti di tanti pezzi,ognuno dei quali però non è veramente noi…?’


ventiduegiugnoduemilaundici




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5 luglio 2011




Ritratti come oblò


You wake
With the stitches
Over both your eyes

ventidue giugno duemilaundici
self






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8 giugno 2011

Forse un mattino andando

Forse un mattino andando in un’aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.

Poi come s’uno schermo, s’accamperanno di gitto
Alberi case colli per l’inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n’andrò zitto
Tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.


[E.Montale]

:)

http://www.youtube.com/watch?v=w8tzBUbulI4

7 giugno 2011

tre giorni di Capitale







Roma,
giugno duemilaundici




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1 giugno 2011

Ebbene è giunta l'ora di fare un ponticello

Bene.domani sarà la volta di Roma.
3 giorni di Capitale ci vogliono,una volta ogni tanto!
Spero invano di non trovare caos e caldo torrido!vi saprò ridire.

22 maggio 2011

Pieces




Francesca,
giugnoduemiladieci





[http://www.youtube.com/watch?v=-tJujl-4sSM ]



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17 maggio 2011




Fog in empty spaces




.. e fortunatamente gli occhi mi si riempiono di cose belle,ogni tanto ..






maggio duemilaundici



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11 maggio 2011



About the meaning of the world



insipira ed espira mentre tieni gli occhi chiusi.






marzo duemilaundici



©foto di Mauro Brancorsini

10 maggio 2011





In the meantime

luglio 2010.
Quando l'aria comincia ad essere quasi come quella di un anno fa e i capelli diventano sempre più lunghi.








© foto di Mauro Brancorsini

7 maggio 2011




St.Vincent



Annie Clark - musician

5 maggio 2011








Hidden secrets

 
Ramona,dicembre duemiladieci







-queste sì che sono giornate di merda-



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4 maggio 2011

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" fosse tutto un po' più facile in questa cazzo di vita "







Ramona,
dicembre 2010




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